Normativa e prassi

10 Agosto 2022

“Buono fiere”, prenotazioni al via a partire dal 9 settembre

Aperto, dalle ore 10 del prossimo 9 settembre, il canale telematico per prenotare il “Buono fiere” destinato alle imprese a parziale rimborso degli investimenti e delle spese sostenute per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia. È quanto stabilisce il decreto direttoriale del 4 agosto 2022 pubblicato sul sito del ministero per lo Sviluppo economico, che delinea le modalità e i termini per il riconoscimento del contributo.
Le domande devono essere presentate dal legale rappresentante dell’impresa esclusivamente online, attraverso la procedura telematica predisposta ad hoc e disponibile (in tempo utile) sul sito del Mise, dalle ore 10 alle ore 17 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a decorrere dal 9 settembre 2022. Nell’istanza dovranno essere indicati l’indirizzo Pec dell’impresa, che dovrà essere utilizzato per ogni comunicazione tra impresa e ministero, e l’Iban del conto corrente bancario intestato al richiedente.

Stiamo parlando, naturalmente, del contributo a fondo perduto previsto dal decreto “Aiuti” (articolo 25-bis, Dl n. 50/2022”) per favorire la partecipazione del mondo produttivo agli eventi fieristici internazionali svolti sul territorio nazionale. Il rimborso è pari al 50% delle spese agevolabili e fino a un massimo di 10mila euro (vedi articolo “Dal “decreto Aiuti” convertito – 2: premiata la partecipazione a fiere”.
Il bonus può essere richiesto per gli eventi di settore tenuti dal 16 luglio (data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto “Aiuti”) e fino al 31 dicembre 2022, compresi nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.
Il “Buono fiere” verrà riconosciuto rispettando l’ordine temporale di presentazione delle domande e tenuto conto delle risorse stanziate per la misura (34 milioni di euro per il 2022). Sarà inviato dal ministero all’indirizzo di posta elettronica certificata del soggetto beneficiario, come indicata in sede di presentazione della domanda.

Il contributo, specifica il decreto direttoriale, spetta per una o più manifestazioni fieristiche, ma può essere richiesto una sola volta da ciascun beneficiario ed è valido fino al 30 novembre 2022, termine entro cui il rimborso dovrà essere richiesto. L’aiuto economico riguarda, tra l’altro, le spese per l’affitto degli spazi espositivi, per assicurazioni e altri oneri obbligatori ai fini della partecipazione all’evento, per le attività promozionali a quelle relative al trasporto, per il noleggio di impianti nonché per l’impiego di personale a supporto dell’azienda.
Nessun rimborso, invece per imposte e tasse. Rientra nell’agevolazione l’Iva, ma soltanto se costituisce un costo effettivo non recuperabile.

“Buono fiere”, prenotazioni al via a partire dal 9 settembre

Ultimi articoli

Attualità 12 Dicembre 2025

Imposta sulla rivalutazione del Tfr: acconto in vista per i sostituti

Entro il 16 dicembre va versata tramite F24 la prima parte della sostitutiva del 17% sulla rivalutazione dei fondi Tfr.

Analisi e commenti 12 Dicembre 2025

Pegno mobiliare non possessorio, un’utilità per il credito alle imprese

Il legislatore ha introdotto il nuovo istituto e l’Agenzia delle entrate offre un servizio per redigere il titolo standard e iscriverlo nell’apposito Registro Il decreto-legge n.

Normativa e prassi 12 Dicembre 2025

Cessione del ”portafoglio clienti”: Reddito e Iva a tassazione ordinaria

Il trasferimento non può essere assimilato al complesso unitario di attività organizzato per l’esercizio di un’attività professionale, non rilevante ai fini Iva in base all’apposita normativa Il caso chiarito con la risposta n.

Normativa e prassi 11 Dicembre 2025

Su raccolta rifiuti Iva al 10%, su gestione Tari aliquota ordinaria

Non rientrano invece nell’agevolazione le attività amministrative legate alla riscossione della tassa sui rifiuti e ai rapporti con l’utenza Con la risposta n.

torna all'inizio del contenuto