26 Marzo 2021
Cu 2021: compilazione “preferibile” in presenza di ammortizzatori
In caso di ricorso agli ammortizzatori sociali, naturalmente anche e soprattutto con riferimento a quelli Covid-19, la redazione della Certificazione unica 2021 rimane immutata. I sostituti d’imposta, che non hanno applicato la clausola di salvaguardia (articolo 128, Dl “Rilancio”), per l’attribuzione del bonus Irpef e del trattamento integrativo, in presenza di aiuti extra ai lavoratori dipendenti per il mese di marzo 2020, non saranno obbligati, ma potranno scegliere se compilare i punti 478, 479 e 480 della Cu.
In particolare, l’articolo 128 del decreto legge n. 34/2020, al comma 1, ha previsto che per contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica, per il 2020, il bonus Irpef (articolo 13, comma 1-bis, del Tuir) e il trattamento integrativo (articolo 1, Dl n. 3/2020), spettano anche se l’imposta lorda calcolata è di importo inferiore alla detrazione spettante, per effetto delle misure a sostegno del lavoro contenute nel “Cura Italia”. Pertanto, il sostituto deve riconoscerli assumendo, al posto degli importi delle predette misure di sostegno, la retribuzione contrattuale che sarebbe spettata in assenza dell’emergenza sanitaria.
In particolare il sostituto dovrà:
- barrare il punto 478, nel caso in cui siano state erogate somme a sostegno del reddito
- compilare il punto 479, indicando il reddito da lavoro dipendente effettivamente erogato
- compilare il punto 480, indicando l’importo teorico del reddito contrattuale che sarebbe stato erogato in assenza dell’emergenza sanitaria.
Ebbene, su input del Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro, l’Agenzia delle entrate ha confermato che la compilazione di questi punti, per i sostituti d’imposta che non hanno applicato la clausola di salvaguardia, è opzionale e non obbligatoria. La conferma nelle faq dell’Agenzia sull’argomento.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 11 Dicembre 2025
Su raccolta rifiuti Iva al 10%, su gestione Tari aliquota ordinaria
Non rientrano invece nell’agevolazione le attività amministrative legate alla riscossione della tassa sui rifiuti e ai rapporti con l’utenza Con la risposta n.
Normativa e prassi 11 Dicembre 2025
Costruzione con Iva al 10% per immobili a uso didattico
L’agevolazione viene applicata nel caso in cui, per caratteristiche strutturali, l’edificio risulta concretamente destinato a finalità collettive come istruzione o assistenza L’edificio destinato ad attività didattica può essere assimilato alle case di abitazione non di lusso e di conseguenza le prestazioni di appalto per la sua costruzione possono beneficiare dell’aliquota Iva ridotta al 10%.
Normativa e prassi 11 Dicembre 2025
ll nuovo codice degli incentivi: focus sulle agevolazioni fiscali
Una delle novità più significative della riforma è il passaggio da un approccio frammentato a un sistema di governance dei benefici coordinato centralmente In attuazione della delega conferita dall’articolo 3, comma 2, lettera b), della legge n.
Normativa e prassi 10 Dicembre 2025
Franchigia Iva transfrontaliera: le regole per chi aspira al regime
Verifiche concentrate sulla comunicazione preventiva, sulle soglie di fatturato e sulla comunicazione trimestrale.