25 Maggio 2020
Iva noleggio imbarcazioni da diporto: mezzi e modalità di prova al vaglio
Attiva, sul sito dell’Agenzia delle entrate, una consultazione pubblica sulla bozza di provvedimento che individua i mezzi e le modalità di prova idonei a dimostrare l’utilizzazione e la fruizione dell’imbarcazione da diporto noleggiata al di fuori dell’Unione europea. Osservazioni e proposte potranno essere inviate, da parte degli operatori, all’indirizzo di posta elettronica dc.gc.settoreconsulenza@agenziaentrate.it, fino a mercoledì 3 giugno.
Il provvedimento definitivo, da emanarsi in attuazione dell’articolo 1, comma 725, della legge di bilancio 2020 (la n. 160/2019) – il quale prevede, secondo le indicazioni della Commissione europea, che per l’applicazione dell’Iva ai servizi di locazione, noleggio e simili a breve termine di natanti da diporto, l’effettiva utilizzazione e fruizione del servizio fuori della Ue devono essere dimostrati con adeguati mezzi di prova e non presunta – prenderà forma, in coerenza con il quadro unionale, anche sulla base dei contributi inviati dagli operatori interessati e condivisi con questi. Contributi determinanti, soprattutto, in considerazione dell’importanza che riveste il comparto della nautica per il sistema economico del Paese, se solo si guarda alla sua conformazione fisica e alla sua posizione geografica.
A grandi linee, il provvedimento definisce i concetti di imbarcazione da diporto, fornitore, utilizzatore del natante; individua i mezzi e le modalità di prova, che variano se le imbarcazioni sono dotate o meno di sistema satellitare; regolamenta l’obbligo di conservazione della documentazione, attestante l’effettivo utilizzo dell’imbarcazione, e i tempi.
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