Normativa e prassi

18 Luglio 2018

Registrazione atti giudiziari: il, anzi i codici da modello F24

Normativa e prassi

Registrazione atti giudiziari:
il, anzi i codici da modello F24

Nel caso in cui il contribuente non intenda pagare l’intera somma pretesa dal Fisco, ma solo una parte di essa, dovrà servirsi delle altre sigle alfanumeriche di nuova istituzione

Registrazione atti giudiziari: |il, anzi i codici da modello F24
AAGG (Registrazione atti giudiziari – somme liquidate dall’ufficio”) è il codice tributo da indicare nell’F24 per la registrazione degli atti giudiziari emessi da lunedì prossimo, 23 luglio. Sì, perché è da quel giorno che scatta la staffetta tra F23 ed F24, così come stabilito da un provvedimento dello scorso 9 luglio (vedi “Registrazione degli atti giudiziari: arriva il via libera al modello F24”).
In particolare, il nuovo codice sarà indicato nel modello precompilato disponibile sul sito dell’Agenzia e allegato all’avviso di liquidazione; nell’ipotesi in cui l’F24 precompilato non venga utilizzato, il codice in questione dovrà essere riportato nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nei campi ad hoc dei dati presenti nel modello precompilato.
 
Insieme ad AAGG, con la risoluzione 57/E di oggi, sono stati istituiti due ulteriori codici e ridenominati altri ancora.
Tutto ciò per far sì che, con un’unica operazione, il contribuente possa versare tutte le imposte e le tasse liquidate dagli uffici dell’Agenzia delle entrate.
 
Gli altri codici neoistituiti sono A196 (“Atti giudiziari – Imposta di registro – somme liquidate dall’ufficio”) e A197 (“Atti giudiziari – Sanzione imposta di registro – somme liquidate dall’ufficio”), da utilizzare nel caso in cui si intenda pagare solo una parte di quanto preteso dall’erario, mentre i ridenominati (istituiti con la risoluzione 16/2016), che si riferiscono a imposte diverse, ora si chiamano:

  • A140 “Atti giudiziari e Successioni – Imposta ipotecaria – somme liquidate dall’ufficio”
  • A141 “Atti giudiziari e Successioni – Imposta catastale – somme liquidate dall’ufficio”
  • A146 “Atti giudiziari e Successioni – Imposta di bollo – somme liquidate dall’ufficio”
  • A148 “Atti giudiziari e Successioni – Sanzione Imposta di bollo – somme liquidate dall’ufficio”
  • A149 “Atti giudiziari e Successioni – Sanzione Imposte e tasse ipotecarie e catastali – somme liquidate dall’ufficio”
  • A152 “Atti giudiziari e Successioni – Interessi – somme liquidate dall’ufficio”.

 
Nel modello di pagamento unificato trovano posto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, evidenziando negli appositi campi il “codice ufficio”, il “codice atto” e l’“anno di riferimento” indicati dall’Agenzia delle entrate.
 
Il documento di prassi, infine, ricorda che per le spese di notifica il codice tributo da esporre è il “consueto” 9400.
 

pubblicato Mercoledì 18 Luglio 2018

Registrazione atti giudiziari: il, anzi i codici da modello F24

Ultimi articoli

Normativa e prassi 21 Ottobre 2025

Compensi ai progettisti esteri: niente Iva, ma ritenuta al 30%

L’Amministrazione pubblica italiana, in qualità di sostituto d’imposta, è tenuta a operarla al momento del pagamento del premio corrisposto L’Agenzia delle entrate, con la risposta n.

Attualità 21 Ottobre 2025

Split payment 2026, il Mef aggiorna gli elenchi

Eventuali errori o mancate inclusioni negli elenchi potranno essere segnalate fornendo idonea documentazione con l’apposito modulo di richiesta disponibile sul sito del Df Disponibili sul sito del Dipartimento finanze gli elenchi degli enti, fondazioni e società aggiornati al 20 ottobre 2025 tenuti ad applicare lo split payment per il 2026.

Attualità 21 Ottobre 2025

Guida all’acquisto della casa: online la nuova edizione aggiornata

In un’unica pubblicazione sono illustrati i principali aspetti fiscali e le agevolazioni che interessano chi sta pensando di comprare una nuova abitazione È online sul sito dell’Agenzia delle entrate, nella sezione “L’Agenzia informa”, l’edizione aggiornata della guida all’acquisto della casa: le imposte e le agevolazioni fiscali.

Normativa e prassi 20 Ottobre 2025

Certificazioni uniche, le regole per la richiesta massiva dei dati

In via sperimentale, per il primo anno gli intermediari avranno a disposizione le Cu 2025 relative all’anno d’imposta 2024.

torna all'inizio del contenuto