Attualità

7 Dicembre 2022

Fascicolo processuale consultabile anche su smartphone o tablet

Operativa, per gli utenti del Processo tributario telematico, nell’area riservata, la nuova funzionalità per il download del fascicolo processuale. Il servizio appena inaugurato consente di acquisire tutti gli atti processuali sui dispositivi personali per la consultazione in modalità offline. Ciò significa, infatti, che gli operatori potranno scaricare i fascicoli processuali comodamente dai propri mobile device.

A dare notizia della significativa semplificazione è una nota pubblicata sul sito della Giustizia tributaria, che spiega anche come usufruirne.
Una volta ricevuta la richiesta di download, il sistema crea un file compresso nel formato Zip contenente gli atti processuali del fascicolo o delle cartelle selezionate.
L’utente, per verificare lo stato di lavorazione e l’esito finale della richiesta deve cliccare, dalla pagina del fascicolo, sul pulsante “Richieste Download Fascicolo”.
Terminata la procedura, il file Zip potrà essere scaricato sul dispositivo personale. Il sistema conserva il file Zip per 15 giorni, superato tale termine dovrà essere attivata una nuova richiesta.

La funzionalità consente di visualizzate le richieste di download in corso di lavorazione e quelle relative ai fascicoli processuali per i quali è disponibile il file Zip, selezionando la funzionalità “Elenco richieste download” nel menù “Interrogazione Atti Depositati” del Ptt.

Istruzioni più dettagliate sono disponibili sul sito di Assistenza online.

Fascicolo processuale consultabile anche su smartphone o tablet

Ultimi articoli

Dati e statistiche 5 Novembre 2025

Entrate tributarie erariali: i dati dei primi nove mesi 2025

Il gettito complessivo mostra un aumento contenuto delle imposte dirette, che registrano un incremento di 807 milioni di euro, e una crescita più marcata delle indirette, salite di 7.

Normativa e prassi 5 Novembre 2025

Assicurazioni, obbligo di ritenuta anche per la stabile organizzazione

Il ruolo di sostituto d’imposta per l’adempimento sulle provvigioni spetta anche ai soggetti non residenti per i redditi corrisposti nel territorio nazionale, attraverso la propria sede fissa in Italia Dal 1° gennaio 2024, gli agenti e i mediatori di assicurazione sono tornati a essere soggetti alla ritenuta d’acconto sulle provvigioni, secondo quanto previsto dall’articolo 25-bis del Dpr n.

Attualità 4 Novembre 2025

Nuovo allarme truffa dall’Agenzia: tema, la tassazione di redditi esteri

La comunicazione ingannevole, riconoscibile da firma e timbri visibilmente contraffatti, invita a versare, nel giorno stesso, un determinato importo a titolo di ritenuta alla fonte L’Amministrazione finanziaria avverte che circolano false comunicazioni, a nome dell’Agenzia delle entrate, che chiedono la corresponsione, entro la giornata, di presunte ritenute alla fonte sui redditi e flussi finanziari esteri.

Normativa e prassi 4 Novembre 2025

Tassa etica: quando dovuta, anche i forfettari devono versarla

L’Agenzia spiega come calcolare l’imposta per chi svolge attività sensibili e aderisce al regime agevolato, indicando anche i codici tributo e le modalità di pagamento Se esercitano attività rientranti tra quelle individuate dalla relativa disciplina (articolo 1, comma 466, legge n.

torna all'inizio del contenuto