14 Febbraio 2024
M’illumino di meno, 16 febbraio 2024: giornata del risparmio energetico
Torna “m’illumino di meno”, la giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, che Rai Radio2 organizza annualmente per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse. Con la conversione del decreto-legge n. 17/2022 il Parlamento italiano ha indicato il 16 febbraio come data ufficiale di tale iniziativa, la stessa dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto nel 2015.
Anno dopo anno, M’illumino di meno ha promosso molte azioni che ciascuno può compiere per aiutare il Pianeta: scegliere la bici, passare alle rinnovabili, condividere, piantare alberi, eliminare lo spreco alimentare e riciclare.
Quest’anno l’edizione pone l’attenzione alle alleanze internazionali di enti pubblici e cittadini perché la transizione energetica va intrapresa collettivamente e perché aria, oceani, montagne, foreste non hanno confini e vanno difesi con un cambiamento che deve essere globale, ma l’appello ad aderire è diretto a tutta la grande comunità che partecipa spegnendo le luci, pedalando, organizzando attività di educazione ambientale, riducendo il consumo energetico.
La “sostenibilità” è uno dei valori riconosciuti nella Carta dei valori dell’Agenzia, che partecipa all’iniziativa dal 2007 e coglierà l’occasione per sensibilizzare i propri dipendenti al risparmio energetico, alla riduzione dei rifiuti e alla mobilità sostenibile.
Saranno indicate le buone pratiche che ciascun lavoratore potrà adottare in ufficio, concretizzando le iniziative di riduzione degli impatti ambientali promosse dall’Agenzia, inoltre nella giornata del 16 febbraio tutti saranno invitati a sperimentare l’utilizzo della bicicletta (bike to work) o condividere la propria automobile (car-pooling) per raggiungere la sede.
Nel capitolo “Ambiente” del Bilancio sociale del 2022, l’Agenzia ha illustrato i risultati raggiunti attraverso le principali iniziative promosse con l’obiettivo di una più corretta ed efficace gestione ambientale.
Nell’ambito degli acquisti, sono stati sottoscritti contratti “verdi”, contenenti criteri di preferibilità ambientale, per un valore di quasi 152 milioni di euro, circa l’96,76% del totale della spesa realizzata nelle categorie merceologiche interessate dall’azione. Parametri ambientali vengono inseriti anche negli acquisti di prodotti e servizi per i quali non sono previsti i criteri ambientali minimi obbligatori dalla legge (Cam), tra questi ad esempio c’è la scelta di acquisto di energia elettrica prodotta esclusivamente con fonti rinnovabili che, nel 2022, ha consentito una riduzione di emissioni di CO2 di 40.853 tonnellate equivalenti di petrolio.
Per ridurre la produzione di rifiuti è promossa la presenza negli uffici di refrigeratori di acqua di rete mentre le apparecchiature informatiche in disuso, ma ancora funzionanti, vengono cedute a titolo gratuito agli istituti scolastici statali e paritari, alle pubbliche amministrazioni, gli enti e organismi no-profit. Infine, attenzione viene riposta all’organizzazione della raccolta differenziata.
L’Agenzia dispone, poi, di una rete di 85 mobility manager, coordinata dal MM degli uffici centrali.
Ciascun mobility manager provvede, attraverso la redazione del Piano spostamenti casa-lavoro, ad analizzare i mezzi utilizzati dai dipendenti per raggiungere la sede e a proporre iniziative per migliorare in senso ecologico la mobilità del personale.
Vengono pertanto proposte iniziative che facilitano l’utilizzo del trasporto pubblico locale, la mobilità “dolce” (a piedi, in bicicletta), car, scooter e bikesharing (noleggio a breve termine) e sensibilizzati i dipendenti alla mobilità sostenibile al fine di ridurre le emissioni atmosferiche inquinanti e il congestionamento stradale.
L’amministrazione può raggiungere risultati ambientali rilevanti attraverso i comportamenti tenuti dal proprio personale dentro e fuori dagli uffici, ad esempio: riutilizzare la carta, stampare solo quando necessario e in modalità fronte-retro, utilizzare correttamente gli impianti di climatizzazione.
Dalla consapevolezza che ridurre l’impatto ambientale è un dovere, nei nostri confronti e delle generazioni future, l’Agenzia delle entrate partecipa attivamente ogni anno all’iniziativa “m’illumino di meno”.

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