26 Ottobre 2022
Bonus librerie, slitta al 7 novembre la scadenza per l’invio delle domande
Nuovo termine per la presentazione delle domande di accesso al tax credit librerie 2021. Le istanze potranno essere inviate fino alle ore 12,00 del 7 novembre 2022. Invariato il canale per la trasmissione, sempre attraverso il portale telematico dedicato. A darne notizia un avviso pubblicato sul sito della direzione generale Biblioteche e Diritti d’autore.
Il via alle domande era scattato, ricordiamo, dallo scorso 15 settembre (vedi articolo “Tax credit librerie, domande online: dal sito del ministero della Cultura”).
Il bonus, previsto dalla legge di bilancio 2018 (articolo 1, commi da 319 a 321) a favore degli esercenti del settore della vendita al dettaglio di libri, nuovi o usati, in esercizi specializzati, privilegia, ricordiamo, soprattutto i piccoli librai. Il tax credit destinato alle librerie indipendenti, non legate a gruppi editoriali, infatti, può arrivare fino 20mila euro di credito, per gli altri il limite scende 10mila euro.
I requisiti di accesso sono:
- sede legale nello Spazio economico europeo
- residenza fiscale o stabile organizzazione in Italia con riferimento all’attività commerciale agevolata
- classificazione Ateco principale 47.61 (libri nuovi) o 47.79.1 (libri usati)
- avere avuto nell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri, anche usati, pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.
Il credito d’imposta è parametrato alle spese sostenute, con riferimento ai locali in cui è svolta l’attività agevolata, per alcuni tributi locali (come l’Imu e la Tari), mutui e contributi previdenziali e assistenziali versati per il personale dipendente e i canoni di locazione.
Per ognuna delle voci di spesa ammissibili è previsto un massimale di costo, indicato nella Tabella 1 allegata al Dm 23 aprile 2018. La Tabella 2 dello stesso decreto riporta, invece, la percentuale valida per quantificare il credito d’imposta teorico spettante in relazione alle voci di costo utilizzate.
La direzione segnala, tra l’altro, che nella domanda, quest’anno, dovrà essere specificata anche la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande). Gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nel 2021 devono comunque effettuare una nuova registrazione.
Per maggiori informazioni e dettagli è disponibile una guida online per la compilazione dell’istanza. Il vademecum, precisa la direzione generale, è solo a scopo esemplificativo e potrebbe differire lievemente, nella forma grafica e in alcune denominazioni, rispetto alla domanda attualmente in rete.
Eventuali richieste di chiarimenti possono essere inviate a taxcreditlibrerie@cultura.gov.it.

Ultimi articoli
Normativa e prassi 11 Luglio 2025
Cooperative compliance: le regole del Tax control framework opzionale
I contribuenti che, pur non possedendo i requisiti per aderire al regime di adempimento collaborativo, vi fanno ingresso perché hanno deciso di dotarsi di un sistema interno capace di rilevare, misurare, gestire e controllare i rischi legati a possibili violazioni tributarie, devono informare della scelta l’Agenzia al fine di beneficiare dei relativi effetti premiali (Dm del 9 luglio 2025).
Attualità 11 Luglio 2025
L’Agenzia torna ad assumere: pubblicato bando per 2700 funzionari
L’Agenzia delle entrate torna ad assumere. Pubblicato oggi, 11 luglio 2025, nella sezione dedicata ai concorsi del sito istituzionale, il bando per l’assunzione, a tempo indeterminato, di 2.
Normativa e prassi 11 Luglio 2025
Cambi valute estere: le medie accertate a giugno
Disponibile, sul sito dell’Agenzia delle entrate, il provvedimento dell’11 luglio 2025, che accerta le medie dei cambi delle valute estere rilevate nello scorso mese di giugno, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.
Normativa e prassi 11 Luglio 2025
Rimborso spese estere al dipendente, non fa reddito anche se non tracciate
La tracciabilità del pagamento per evitare che i rimborsi spese concorrano a formare il reddito del dipendente non è più necessaria per trasferte o missioni al di fuori dall’Italia.