28 Giugno 2022
Contributo discoteche e sale da ballo, ripartita la cifra per i beneficiari
Con il provvedimento, siglato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, viene stabilita la misura del contributo a fondo perduto destinato alle imprese che, al 27 gennaio 2022, svolgevano attività di discoteche e sale da ballo e che, alla stessa data, erano chiuse per effetto delle disposizioni di contenimento dell’epidemia Covid-19. L’importo spettante – pari a 22.002 euro – è stato quantificato per ciascun operatore in possesso dei requisiti che ha validamente presentato la domanda nel periodo 6-20 giugno 2022.
Scaduto il termine di presentazione delle istanze, fissato al 20 giugno scorso, l’Agenzia, tenendo conto delle risorse disponibili e del fabbisogno derivante dalle domande presentate, ha effettuato la ripartizione dei fondi per l’erogazione del contributo “discoteche”. In particolare, le risorse finanziarie stabilite dall’articolo 1, comma 1, del Dl n. 4/2022, sono state ripartite in egual misura tra i soggetti in possesso dei requisiti previsti che hanno validamente presentato l’istanza.
A ciascun operatore verrà riconosciuto il minore tra l’importo di 22.002 euro e l’ammontare residuo degli aiuti fruibili da ciascuna impresa sulla base dei dati indicati in istanza riguardo ai limiti previsti dalla sezione 3.1 del Temporary Framework.
Il contributo sarà erogato mediante accredito sul conto corrente bancario o postale del richiedente. Successivamente l’Agenzia procede al controllo dei dati dichiarati e nel caso emerga la non spettanza dell’aiuto, procede al recupero delle somme e all’applicazione delle sanzioni.
Il contributo a fondo perduto “discoteche”
Il Cfp riguardava i gestori di “Discoteche, sale da ballo, night club e simili” (codice Ateco 2007 “93.29.10”) le cui attività, al 27 gennaio 2022, risultavano chiuse a causa delle misure adottate per arginare i contagi da Covid-19.
Il bonus, introdotto dal decreto “Sostegni-bis” e ripreso dal “Sostegni-ter” (articolo 1, comma 1, Dl n. 4/2022), era destinato alle imprese con ricavi non superiori a 2milioni di euro nel 2019 e una riduzione del fatturato non inferiore al 30% di quello attuato nel 2019, che al 27 gennaio (data di entrata in vigore del decreto) avevano l’attività chiusa in osservanza delle misure di contenimento dell’epidemia da Covid-19 (articolo 6, comma 2, del Dl n. 221/2021).
Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate dello scorso 18 maggio ha definito le modalità di accesso al contributo rendendo disponibili il modello con le relative istruzioni e le specifiche tecniche (vedi articolo “Contributo a discoteche e sale da ballo, istanze a partire dal 6 giugno”).

Ultimi articoli
Normativa e prassi 7 Febbraio 2025
Ok al nuovo regime impatriati, anche con stesso “datore” estero
La cittadina francese, che ha lavorato all’estero per un periodo sufficiente e intende rientrare in Italia per continuare a lavorare con la stessa azienda, può beneficiare del nuovo regime agevolativo per i lavoratori impatriati, a condizione che rispetti i requisiti stabiliti dalla normativa.
Normativa e prassi 7 Febbraio 2025
Variazione catastale da Superbonus, l’Agenzia avvisa delle dimenticanze
Pronte le comunicazioni per rimediare al mancato invio della dichiarazione catastale da parte dei contribuenti che hanno usufruito del Superbonus.
Normativa e prassi 7 Febbraio 2025
Auto per disabili: costo detraibile anche con la permuta dell’usato
Il contribuente che acquista un’auto nuova per il figlio disabile a carico, pagando parte dell’importo dovuto scomputando il valore di un veicolo usato venduto al concessionario stesso, può beneficiare della detrazione Irpef del 19% sull’intero prezzo del veicolo (entro il limite di 18.
Normativa e prassi 6 Febbraio 2025
Credito d’imposta investimenti Zls, il codice tributo per andare in cassa
Istituito il codice tributo “7038” per la compensazione del contributo corrisposto alle imprese che hanno effettuato, fra l’8 maggio e il 15 novembre 2024, degli investimenti per acquisire beni strumentali da destinare a strutture produttive delle Zone logistiche semplificate (Zls).