14 Aprile 2022
Un poker di codici tributo per imprese energivore e gasivore
Arrivano quattro nuovi codici tributo, da utilizzare esclusivamente in compensazione tramite il modello F24, per fruire dei crediti d’imposta previsti da alcuni provvedimenti legislativi per compensare parzialmente il maggior onere sostenuto dalle imprese per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale. Li istituisce l’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 18 del 14 aprile 2022.
Alcuni provvedimenti legislativi hanno introdotto misure agevolative per compensare, almeno in parte, l’aumento delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
In particolare dall’articolo 4 del Dl 17/2022 (“decreto Energia”) ha introdotto per le imprese a forte consumo di energia elettrica (“energivore”) individuate dal decreto Mise 21 dicembre 2017 un tax credit del 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nel secondo trimestre 2022 passato al 25%, dall’articolo 5 del Dl 21/2022 (vedi articolo “Decreto Ucraina-bis – 1: ritocchi ai bonus per energivore e gasivore”).
Analogamente dall’articolo 5 del “decreto Energia” ha previsto il riconoscimento a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale di un contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas stesso consumato nel secondo trimestre del 2022 ì, rideterminato al 20% dall’articolo 5 del Dl 21/2022.
L’articolo 3 del “decreto Ucraina-bis” prevede il riconoscimento a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica (“energivore”) individuate dal decreto Mise 21 dicembre 2017 di un contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta, pari al 12% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel secondo trimestre dell’anno 2022.
Destinatarie del bonus disciplinato dal successivo articolo 4 sono le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas (“gasivore”), cioè quelle che operano in uno dei settori indicati nell’allegato 1 al decreto Mite 21 dicembre 2021, alle quali è riconosciuto un contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nel secondo trimestre del 2022.
Tali crediti d’imposta vanno utilizzati esclusivamente in compensazione, tramite modello F24 (articolo 17, Dlgs 241/1997), entro il termine ultimo del 31 dicembre 2022
Per consentire l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta, tramite modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, sono istituiti i seguenti codici tributo:
- “6961” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese energivore (secondo trimestre 2022) – art. 4 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17”
- “6962” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo gas naturale (secondo trimestre 2022) – art. 5 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17”
- “6963” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (secondo trimestre 2022) – art. 3 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21”
- “6964” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale (secondo trimestre 2022) – art. 4 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21”.
I codici tributo trovano il loro spazio nella sezione “Erario”, della colonna “importi a credito compensati” dell’F24, oppure, in caso di riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. L’anno di riferimento è quello in cui la spesa è stata sostenuta e va indicato nel formato “AAAA”.
Nella risoluzione odierna viene evidenziato che il termine del 31 dicembre 2022, per l’utilizzo in compensazione dei bonus sopra indicati, ai sensi dell’articolo 9 del Dl n. 21/2021, si applica anche al credito d’imposta di cui all’articolo 15 del Dl n. 4/2022, per la fruizione del quale è già stato istituito il codice tributo “6960” con la risoluzione n. 13/2022 (vedi articolo “Bonus imprese energivore: arriva il nuovo codice per l’F24”).
Ultimi articoli
Normativa e prassi 7 Novembre 2025
Immobili, le indennità di servitù dal 2024 rientrano nei redditi diversi
La nuova formulazione della norma di riferimento impone la tassazione delle somme percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, anche se derivanti da esigenze di pubblica utilità L’indennità di servitù, corrisposta a titolo di saldo in relazione alla costituzione del diritto reale di godimento, come nel caso di una linea elettrica a servizio di un immobile ubicato in un’area interessata da un esproprio finalizzato alla realizzazione di un progetto di pubblica utilità, va tassata come reddito diverso.
Normativa e prassi 7 Novembre 2025
Liquidazione Iva di gruppo, focus sull’esonero dalla garanzia
In una risposta ad interpello l’Agenzia fa luce sui requisiti per fruirne con riguardo alle eccedenze di imposta a credito compensate tra le società che fanno parte del perimetro di liquidazione Con una risposta a un interpello, l’Agenzia fornisce chiarimenti sui requisiti per l’esonero dalla presentazione della garanzia per le eccedenze di credito Iva utilizzate in compensazione nell’ambito della liquidazione dell’Iva di gruppo (articolo 73 comma 3 del Dpr n.
Attualità 7 Novembre 2025
False comunicazioni dell’Agenzia anche a tema rimborsi
In caso di dubbi sulla veridicità delle comunicazioni ricevute apparentemente dalle Entrate, è sempre consigliabile consultare la pagina apposita sul sito istituzionale o rivolgersi all’assistenza Con l’avviso del 7 novembre, è descritta una falsa comunicazione in circolazione che, sfruttando illecitamente il logo dell’Agenzia delle entrate, informerebbe su un presunto rimborso fiscale €1495,39.
Attualità 6 Novembre 2025
Nuova campagna di phishing, sulla dichiarazione delle criptovalute
Una mail fraudolenta induce il destinatario a utilizzare un servizio telematico inesistente dell’Agenzia per effettuare la dichiarazione del proprio patrimonio in valuta virtuale L’Agenzia delle entrate segnala l’ennesimo caso di phishing finalizzato a ottenere i dati degli utenti.