16 Marzo 2022
Superbonus 110 per cento: oltre 21 miliardi d’investimenti
I circa 21,1 miliardi di euro di investimenti monitorati dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) hanno già portato in dote detrazioni per circa 16 miliardi, nel corso del prossimo quinquennio, considerando soltanto i lavori già realizzati. Disponibile sul sito dell’Enea il report sul Super Ecobonus 110% con i dati nazionali e divisi per regione
Continua ad estendersi il “cantiere-Superbonus”, da Nord a Sud, senza sosta. Scorrendo le tavole statistiche dell’ultimo report dell’Enea infatti, sono 19.050 il numero di asseverazioni condominiali con una percentuale pari al 64,2% di lavori già ultimati. Inoltre, gli interventi nei condomini rappresentano il 48,5% del totale degli investimenti, ovvero, 10,2 miliardi di euro. Se ci spostiamo sulle altre categorie d’intervento, i lavori nelle unità immobiliari funzionalmente indipendenti – con uno o più accessi autonomi dall’esterno e site in edifici plurifamiliari, cioè villette a schiera o bifamiliari – sono 39.337, di cui il 76,2% già ultimati, mentre quelli negli edifici unifamiliari sono 64.158, di cui il 74,7% già realizzati. In totale quindi, gli interventi edilizi asseverati sono, ad oggi, 122.548. Riguardo le spese e gli investimenti, escludendo i condomini, il 18% degli investimenti, in pratica 3,8 miliardi, sono stati indirizzati su unità immobiliari funzionalmente indipendenti, mentre circa 7 miliardi di euro, 33,5% del totale, sono stati impiegati per lavori avviati su edifici unifamiliari.
Una curiosità, castelli&superbonus
Anche i castelli aperti al pubblico possono beneficiare del 110%. Il decreto “Agosto”, articolo 80, comma 6 (Superbonus dimore storiche) infatti, ha modificato quanto fissato dal decreto “Rilancio”, stabilendo che l’esclusione dal 110% continui ad applicarsi alle abitazioni signorili (A/1) e alle ville (A/8), come già prima previsto, ma non più ai castelli e ai palazzi di pregio (A/9), però a condizione che questi siano aperti al pubblico. In particolare, rientrano in quest’ultima categoria catastale (A/9) i castelli ed i palazzi eminenti che per la loro struttura, la ripartizione degli spazi interni e dei volumi edificati non sono comparabili con le unità tipo delle altre categorie catastali, e costituiscono ordinariamente una sola unità immobiliare. Ora, dai dati dell’Enea sono 3 i cantieri aperti in tali strutture, per un totale di circa 1,2 milioni di euro d’investimenti cui corrispondono 751.794 euro di detrazioni già definite ma solo per i lavori effettuati e quindi terminati.
Uno sguardo alla cartina del 110%
La regione con il più alto numero di asseverazioni, pari a 18.740, è la Lombardia, per un totale di oltre 3,4 miliardi di euro di investimenti ammessi a detrazione, seguita dal Veneto, 15.709 asseverazioni e 2,1 miliardi di euro d’investimenti, e dal Lazio, con 10.740 asseverazioni e 1,9 miliardi di euro di investimenti. Quarto posto appannaggio della Campania, con quasi 1,6 miliardi d’investimenti concentrati su 7 mila asseverazioni.
Superbonus, efficienza e resilienza
È utile ricordare che il Piano nazionale di ripresa e resilienza-PNRR, Componente 3, della Missione 2 (Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici), destina complessivamente 13,95 miliardi di euro alla misura del Superbonus. Inoltre, sempre in materia di efficienza energetica e riqualificazione degli edifici sono previste ulteriori risorse nazionali a carico del Fondo complementare per un ammontare complessivo di 6,56 miliardi di euro (di cui 4,56 specificamente destinati al Superbonus), nonché ulteriori 0,32 miliardi dal programma React dell’Ue. Gli interventi di questa Componente, come scritto nel testo del Pnrr, si prefiggono di incrementare il livello di efficienza energetica degli edifici, vista come una delle leve più virtuose per la riduzione delle emissioni in un Paese come l’Italia che dispone di un parco edifici con oltre il 60% dello stock di età superiore a 45 anni, sia negli edifici pubblici (ad esempio scuole, cittadelle giudiziarie), sia negli edifici privati.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 7 Novembre 2025
Immobili, le indennità di servitù dal 2024 rientrano nei redditi diversi
La nuova formulazione della norma di riferimento impone la tassazione delle somme percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, anche se derivanti da esigenze di pubblica utilità L’indennità di servitù, corrisposta a titolo di saldo in relazione alla costituzione del diritto reale di godimento, come nel caso di una linea elettrica a servizio di un immobile ubicato in un’area interessata da un esproprio finalizzato alla realizzazione di un progetto di pubblica utilità, va tassata come reddito diverso.
Normativa e prassi 7 Novembre 2025
Liquidazione Iva di gruppo, focus sull’esonero dalla garanzia
In una risposta ad interpello l’Agenzia fa luce sui requisiti per fruirne con riguardo alle eccedenze di imposta a credito compensate tra le società che fanno parte del perimetro di liquidazione Con una risposta a un interpello, l’Agenzia fornisce chiarimenti sui requisiti per l’esonero dalla presentazione della garanzia per le eccedenze di credito Iva utilizzate in compensazione nell’ambito della liquidazione dell’Iva di gruppo (articolo 73 comma 3 del Dpr n.
Attualità 7 Novembre 2025
False comunicazioni dell’Agenzia anche a tema rimborsi
In caso di dubbi sulla veridicità delle comunicazioni ricevute apparentemente dalle Entrate, è sempre consigliabile consultare la pagina apposita sul sito istituzionale o rivolgersi all’assistenza Con l’avviso del 7 novembre, è descritta una falsa comunicazione in circolazione che, sfruttando illecitamente il logo dell’Agenzia delle entrate, informerebbe su un presunto rimborso fiscale €1495,39.
Attualità 6 Novembre 2025
Nuova campagna di phishing, sulla dichiarazione delle criptovalute
Una mail fraudolenta induce il destinatario a utilizzare un servizio telematico inesistente dell’Agenzia per effettuare la dichiarazione del proprio patrimonio in valuta virtuale L’Agenzia delle entrate segnala l’ennesimo caso di phishing finalizzato a ottenere i dati degli utenti.