Normativa e prassi

3 Febbraio 2022

Importazioni in franchigia: dall’Adm nuova modulistica e Faq

Novità nel campo delle importazioni in franchigia da parte di utenti privati: a esplicitare e integrare la casistica  e le modalità attuative provvede la circolare n. 1/2022 del 31 gennaio, firmata dal direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Marcello Minenna, con la quale vengono incrementate e aggiornate le Faq relative a tali importazioni in franchigia e la modulistica specifica da utilizzare di volta in volta.

Il regime unionale delle franchigie doganali è disciplinato dal Regolamento Ce n.1186 del Consiglio del 16 novembre 2009 che, in funzione del tipo di merce e del suo utilizzo, ne prevede, in presenza dei relativi presupposti, l’importazione senza il pagamento dei dazi all’importazione.
In tale ipotesi è concessa anche l’esenzione dall’Iva, ai sensi dell’articolo 2 del decreto del ministero delle Finanze n. 489/1997.
Alcune di queste riguardano utenti privati, che non svolgono abitualmente operazioni doganali e ai quali è richiesto di dimostrare il possesso dei requisiti per godere del beneficio.
Per rispondere a tali esigenze e per consentire una standardizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti, tenendo conto anche delle richieste pervenute da parte sia di utenti privati sia di associazioni di operatori doganali è stata realizzata la modulistica specifica da utilizzare nelle diverse fattispecie e sono state predisposte nuove Faq relative ai casi di maggiore interesse.

Facendo riferimento alla normativa nelle Faq sono esplicitati i presupposti soggettivi e oggettivi, le caratteristiche dei beni ammessi e di quelli esclusi, e, nella modulistica, è riportata la documentazione da presentare a sostegno della richiesta con le possibili alternative e, qualora si renda necessario. la prestazione di una cauzione a garanzia per lo svolgimento dell’operazione doganale, in attesa del verificarsi dell’evento che dà titolo al beneficio.

La circolare precisa, in merito all’osservanza di eventuali adempimenti di natura extra-tributaria riguardanti specifiche tipologie di merci, che per le importazioni in franchigia da parte di utenti privati e che non rivestono natura commerciale non trovano applicazione le prescrizioni in materia di sicurezza e compatibilità elettromagnetica, né quelle riguardanti i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (escluse alcune particolarità specifiche).

La circolare odierna sostituisce la precedente n. 22/D del 22 maggio 2004.
 

Importazioni in franchigia: dall’Adm nuova modulistica e Faq

Ultimi articoli

Normativa e prassi 7 Novembre 2025

Immobili, le indennità di servitù dal 2024 rientrano nei redditi diversi

La nuova formulazione della norma di riferimento impone la tassazione delle somme percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, anche se derivanti da esigenze di pubblica utilità L’indennità di servitù, corrisposta a titolo di saldo in relazione alla costituzione del diritto reale di godimento, come nel caso di una linea elettrica a servizio di un immobile ubicato in un’area interessata da un esproprio finalizzato alla realizzazione di un progetto di pubblica utilità, va tassata come reddito diverso.

Normativa e prassi 7 Novembre 2025

Liquidazione Iva di gruppo, focus sull’esonero dalla garanzia

In una risposta ad interpello l’Agenzia fa luce sui requisiti per fruirne con riguardo alle eccedenze di imposta a credito compensate tra le società che fanno parte del perimetro di liquidazione Con una risposta a un interpello, l’Agenzia fornisce chiarimenti sui requisiti per l’esonero dalla presentazione della garanzia per le eccedenze di credito Iva utilizzate in compensazione nell’ambito della liquidazione dell’Iva di gruppo (articolo 73 comma 3 del Dpr n.

Attualità 7 Novembre 2025

False comunicazioni dell’Agenzia anche a tema rimborsi

In caso di dubbi sulla veridicità delle comunicazioni ricevute apparentemente dalle Entrate, è sempre consigliabile consultare la pagina apposita sul sito istituzionale o rivolgersi all’assistenza Con l’avviso del 7 novembre, è descritta una falsa comunicazione in circolazione che, sfruttando illecitamente il logo dell’Agenzia delle entrate, informerebbe su un presunto rimborso fiscale €1495,39.

Attualità 6 Novembre 2025

Nuova campagna di phishing, sulla dichiarazione delle criptovalute

Una mail fraudolenta induce il destinatario a utilizzare un servizio telematico inesistente dell’Agenzia per effettuare la dichiarazione del proprio patrimonio in valuta virtuale L’Agenzia delle entrate segnala l’ennesimo caso di phishing finalizzato a ottenere i dati degli utenti.

torna all'inizio del contenuto