Attualità

17 Novembre 2021

Comunicazioni bonus tessile 2020, canale aperto fino al 22 novembre

Non resta più molto tempo per accedere al bonus tessile 2020. Le comunicazioni devono arrivare all’amministrazione finanziaria entro lunedì 22 novembre esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate utilizzando il modello approvato con provvedimento dello scorso 11 ottobre insieme alle relative istruzioni e alle specifiche tecniche (vedi articolo “Tax credit ‘Tessile, Moda e Accessori’ pronte le istruzioni per la fruizione”). Disponibili online, sul sito delle Entrate, anche i software di compilazione e di controllo

Rimandate, invece, al nuovo anno, come ha stabilito il provvedimento del 28 ottobre (vedi articolo “Bonus settore tessile e moda: comunicazioni da oggi 29 ottobre”) le comunicazioni relative alle rimanenze di magazzino 2021, le richieste potranno essere trasmesse dal 10 maggio al 10 giugno 2022.

Bonus e beneficiari
Il tax credit previsto per il 2020 dal decreto “Rilancio” (articolo 48-bis, Dl n. 34/2020) è stato confermato anche per il 2021 dal decreto “Sostegni-bis” (articolo 8, Dl n. 73/2021), che ha stanziato, ai fini dell’agevolazione, 95 milioni di euro per il 2021 e 150 milioni per il 2022.
La misura, adottata con lo scopo di contenere le conseguenze economiche negative causate lockdown anti-Covid 19, è a favore degli esercenti attività d’impresa che operano nell’industria tessile, della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria, ed è pari al 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino, eccedente la media del medesimo valore registrato nei tre periodi d’imposta precedenti a quello in cui spetta l’agevolazione, limitatamente al periodo in corso all’entrata in vigore del Dpcm 9 marzo 2020 (10 marzo 2020) e a quello in corso al 31 dicembre 2021.
In particolare, possono chiedere il contributo le categorie economiche individuate dai 40 codici Ateco elencati nel decreto Mise del 27 luglio 2021 (vedi articolo “Anche la moda e il settore tessile accedono al credito d’imposta”).

La comunicazione
Nella richiesta di accesso al bonus, ha stabilito il provvedimento dell’11 ottobre su richiamato, gli esercenti devono indicare a quanto ammonta l’incremento del valore delle rimanenze finali di magazzino nel periodo d’imposta interessato dall’agevolazione rispetto alla media del triennio precedente.
La comunicazione può essere trasmessa all’Agenzia delle entrate direttamente dall’interessato o da un suo intermediario.
Nel caso in cui il credito d’imposta richiesto superi le soglie stabilite dalla commissione europea, l’esercente dovrà ricalcolare l’indennizzo rispettando tali limiti. Dovranno, inoltre, essere elencati gli eventuali altri aiuti di Stato richiesti ammissibili.
Trasmessa la comunicazione, il sistema restituirà una ricevuta che ne attesta la presa in carico oppure lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni. La ricevuta è disponibile anche nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia di chi ha inviato la comunicazione.

Credito d’imposta e risorse stanziate
L’ammontare complessivo dei crediti d’imposta attribuiti non può superare il fondo stanziato, per cui, a ogni beneficiario, sarà riconosciuto un contributo massimo pari al bonus richiesto moltiplicato per la percentuale che sarà stabilita, in base alle risorse a disposizione, con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.
Se i crediti richiesti saranno inferiori agli stanziamenti l’indennizzo sarà uguale al 100% dell’importo “teorico” comunicato.

F24 a portata di mano
La somma di cui possono usufruire i beneficiari è utilizzabile soltanto in compensazione tramite il modello F24 (articolo 17 del Dlgs n. 241/1997), presentato esclusivamente attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle entrate, dal giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento che stabilità la percentuale di credito assegnato.
Se il bonus è superiore a 150mila euro l’esercente dovrà attendere i controlli antimafia. Superata la verifica, l’Agenzia comunicherà l’autorizzazione all’utilizzo del tax credit.

Con successiva risoluzione dell’Agenzia delle entrate sarà istituito il codice tributo da segnalare nel modello F24 per usufruire dell’agevolazione.
 

Comunicazioni bonus tessile 2020, canale aperto fino al 22 novembre

Ultimi articoli

Attualità 24 Aprile 2024

Bonus sponsorizzazioni sportive 2022, disponibile online il primo elenco

Il Dipartimento per lo sport, dopo aver effettuato le necessarie verifiche con l’Agenzia delle entrate e con il Registro nazionale degli Aiuti di Stato, ha reso pubblico la prima lista dei beneficiari che nel 2022 hanno richiesto il credito di imposta per le sponsorizzazioni sportive.

Attualità 24 Aprile 2024

Classificazione merci e aliquote Iva Nuovo modello e domande online

La navigazione in questo sito internet e l’utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e, previo tuo consenso, di cookie di profilazione di terze parti, così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all’interno del presente Sito.

Dati e statistiche 24 Aprile 2024

Dichiarazioni Irpef e Iva 2023, in Rete le statistiche del Mef

Disponibili, nella sezione “Statistiche fiscali” del sito del dipartimento delle Finanze, le analisi dei dati e le tabelle relative alle dichiarazioni Irpef e Iva 2023 relative all’anno d’imposta 2022.

Attualità 23 Aprile 2024

Dichiarazione dei redditi 2024, l’8×1000 contro le tossicodipendenze

Aggiornate e disponibili sul sito dell’Agenzia delle entrate le schede per le scelte di destinazione dell’otto per mille dell’Irpef relative alle dichiarazioni dei redditi 2024, che hanno fatto spazio all’opzione “6 – Recupero da tossicodipendenze e altre dipendenze patologiche”.

torna all'inizio del contenuto