Normativa e prassi

29 Luglio 2021

La fattura elettronica tardiva non preclude il regime premiale

Il beneficio che prevede la riduzione di un anno del termine ordinario di accertamento per coloro che applicano il regime forfetario, subordinato al fatturato costituito esclusivamente da fatture elettroniche emesse tramite Sdi, non è perso per il professionista che  per errore ha emesso una fattura cartacea sanando la dimenticanza predisponendo il documento elettronico oltre i dodici giorni previsti dall’articolo 21, comma 4 del Decreto Iva. E’ la sintesi la risposta n. 520/2021 dell’Agenzia.
L’Agenzia ricorda che la legge di Bilancio 2020, per incentivare tutti gli operatori economici ad utilizzare la fatturazione elettronica tramite Sdi, ha modificato il comma 74 dell’articolo 1 della legge n. 190/2014 sul regime premiale prevedendo che “per i contribuenti che hanno un fatturato annuo costituito esclusivamente da fatture elettroniche, il termine di decadenza di cui all’articolo 43, comma 1, del decreto delPresidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, è ridotto di un anno”. Considerando che la riduzione di un anno del termine ordinario di accertamento per chi applica il regime forfetario è, dunque, subordinata a un fatturato “costituito esclusivamente” da fatture elettroniche, l’emissione di fatture con modalità diverse da quelle prescritte non è sanzionata ma determina solo la perdita del beneficio.
Nel caso in esame si è trattato di un ritardo dell’adempimento avendo l’istante provveduto a sanare la dimenticanza. Di conseguenza se l’avvocato, come ha dichiarato, vuole conservare il requisito del fatturato costituito solo di e-fatture, l’Agenzia ritiene che può continuare a fruire del regime premiale.
Riguardo alla sanzione viene evidenziato che la tardiva emissione della fattura non soggetta a Iva, oltre i dodici giorni successivi a quello in cui l’operazione si considera effettuata, è punita con la sanzione da 250 a 2mila euro secondo quanto previsto dall’articolo 6 comma 2 del Dlgs n. 471/1997.
 

La fattura elettronica tardiva non preclude il regime premiale

Ultimi articoli

Attualità 26 Settembre 2025

Rimborsi dell’Iva assolta all’estero, scadenza martedì 30 settembre

L’appuntamento coinvolge gli operatori italiani per l’imposta pagata in altri Stati Ue, ma anche gli operatori comunitari e di Paesi extra Ue che hanno accordi di reciprocità con l’Italia Come ogni anno il 30 settembre scade il termine per richiedere il rimborso dell’Iva assolta all’estero.

Attualità 26 Settembre 2025

“Agenziaentrate Portal”: l’ennesimo caso di phishing

La navigazione in questo sito internet e l’utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e, previo tuo consenso, di cookie di profilazione di terze parti, così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all’interno del presente Sito.

Attualità 26 Settembre 2025

Dichiarazione 770 semplificata: ultimi giorni per inviare i dati

I “piccoli” datori di lavoro possono assolvere l’obbligo dichiarativo annuale comunicando direttamente tramite F24 le ritenute operate e gli eventuali crediti da utilizzare in compensazione Fino al prossimo martedì 30 settembre, i datori di lavoro con non più di cinque dipendenti, che hanno scelto la modalità semplificata di dichiarazione dei sostituti d’imposta, hanno tempo per inviare all’Agenzia delle entrate il prospetto delle ritenute e trattenute operate da gennaio ad agosto di quest’anno.

Normativa e prassi 26 Settembre 2025

Vendita di titoli per gli spettacoli, novità per le biglietterie on line

Più facili le modalità di identificazione, in fase di registrazione, dell’utente che vuole acquistare titoli di accesso attraverso le reti di comunicazione elettronica Nuove regole per il cambio di nominativo e rimessa in vendita di titoli di accesso personali, e per la vendita dei biglietti elettronici collocati attraverso reti di comunicazione.

torna all'inizio del contenuto