29 Luglio 2021
Crediti d’imposta “trasferiti”: le specifiche per richieste ed esiti
Approvate, con provvedimento del direttore dell’Agenzia del 29 luglio 2021, le specifiche tecniche per la trasmissione telematica massiva, alle Entrate, delle richieste di accettazione o rifiuto delle cessioni dei crediti presenti nella “Piattaforma cessione crediti”, accessibile dall’area riservata del sito dell’Agenzia, e per la comunicazione telematica, ai cessionari, degli esiti delle stesse richieste.
Queste ultime vanno inviate, tramite i canali telematici dell’amministrazione, nel rispetto delle specifiche tecniche appena validate, esclusivamente dal soggetto che risulta cessionario del credito da accettare o rifiutare, e, entro il giorno successivo, possono essere anche annullate.
Entro i due giorni successivi alla trasmissione, l’Agenzia delle entrate comunicherà, attraverso un apposito file, compilato secondo le specifiche tecniche ad hoc, gli esiti delle richieste.
In particolare, con gli articoli 121, 122 e 176 del decreto “Rilancio”, il legislatore ha previsto la possibilità, per i titolari di alcuni crediti d’imposta di natura agevolativa e delle detrazioni fiscali per interventi edilizi, di optare per la cessione del credito o della detrazione a terzi (ovvero per la fruizione della detrazione come sconto in fattura).
I provvedimenti attuativi delle recenti disposizioni hanno previsto che i cessionari debbano comunicare all’Agenzia delle entrate l’accettazione del credito, per ottenerne la piena disponibilità, tramite un’apposita procedura web, denominata “Piattaforma cessione crediti”, accessibile dall’area riservata del sito dell’Agenzia e utilizzabile dai cessionari attraverso la relativa interfaccia grafica (vedi articolo “Piattaforma Cessione Crediti”, in rete il manuale per l’utilizzo”)
Tanto premesso, per facilitare e accelerare la comunicazione delle accettazioni e dei rifiuti dei crediti ceduti, i cessionari potranno utilizzare, in luogo della “Piattaforma”, le specifiche tecniche per inviare telematicamente le suddette richieste.
Le “modalità” di comunicazione appena approvate sono utilizzabili da oggi.
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