15 Marzo 2024
Comuni colpiti dal Sisma 2016: la via per recuperare il mancato Cup
Con un decreto dello scorso 1° marzo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 62, di ieri 14 marzo, il direttore generale delle Finanze del Mef ha individuato le modalità e i termini, affinché i Comuni colpiti dagli eventi sismici iniziati nel 2016, e poi protrattisi, possano recuperare le minori entrate, derivanti dall’esenzione dal canone unico patrimoniale.
In sostanza, il decreto prevede che il ristoro del minor gettito, relativo agli anni 2023 e 2024, del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate (articolo 1, comma 816 e seguenti della legge di Bilancio 2020), debba essere richiesto tramite posta elettronica certificata, da inviare a df.rimborsocup@pce.finanze.it, utilizzando il modello allegato e seguendo le relative istruzioni, entro sessanta giorni dal momento in cui viene pubblicato sul portale del Federalismo fiscale.
Nel modello, che si compone di due parti da compilare per ciascuna annualità, vanno indicati prima di tutto il Comune e la classe, facendo riferimento alla fascia di popolazione indicata nei commi 826 e 842 del Bilancio 2020 (legge n. 160/2019). Fatto ciò, si passa alla predisposizione delle sezioni relative alle singole tipologie interessate dal ristoro, dove devono essere riportate:
- il numero delle attività esenti
- l’eventuale esenzione (disposta con regolamento) per le insegne di superficie superiore a 5 mq, che se totale non dà diritto al ristoro
- la superficie totale esente
- l’importo complessivo da ristorare
- l’importo del gettito accertato contabilmente per il 2018 per le entrate sostituite dal Cup e relativo alla tipologia esentata.
Gli stessi dati vanno poi indicati sia per le insegne di esercizio, la cui esposizione è effettuata in base al comma 819, lettera b), della legge di bilancio 2020, che per le occupazioni eseguite ai sensi dei commi 819, lettera a), e 837 della stessa legge.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 15 Dicembre 2025
Studi in Italia ma lavoro all’estero: sì alle agevolazioni “prima casa”
I cittadini che lavorano fuori confine non perdono lo sconto sull’imposta di Registro per l’acquisto di un’abitazione nel comune in cui hanno frequentato scuole e università L’Agenzia delle entrate, con la risposta n.
Attualità 15 Dicembre 2025
Tax credit cinema e audiovisivo, domande entro il 31 dicembre
La scadenza riguarda il credito d’imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, di produzione esecutiva e post produzione e per le industrie tecniche e di post produzione La direzione generale Cinema e Audiovisivo (Dgca) del ministero della Cultura ha annunciato, con un avviso, la chiusura della sessione per poter presentare le domande per tre distinti tax credit: credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, credito di imposta per le imprese di produzione esecutiva e di post-produzione, e per le industrie tecniche e di post produzione.
Normativa e prassi 15 Dicembre 2025
Terzo settore, crisi d’impresa e Iva, “ufficiale” il decreto attuativo
Tra le disposizioni, il rinvio al 2036 del nuovo regime di esenzione Iva per le operazioni realizzate dagli enti associativi e norme sul regime forfetario nell’ambito dello sport dilettantistico È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 4 dicembre 2025, n.
Normativa e prassi 15 Dicembre 2025
Dal 2026 interessi legali più bassi, dal Mef la percentuale aggiornata
La navigazione in questo sito internet e l’utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e, previo tuo consenso, di cookie di profilazione di terze parti, così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all’interno del presente Sito.