Giorno: 24 Aprile 2020
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Rimborso del vitto su App mobile, concorre alla formazione del reddito

Normativa e prassi 24 Aprile 2020

Rimborso del vitto su App mobile, concorre alla formazione del reddito

L’indennità sostitutiva di mensa corrisposta dalle società ai propri dipendenti tramite un applicazione per smartphone commercializzata in Italia dalla società istante ai fini Irpef concorre integralmente alla determinazione del reddito di lavoro dipendente del percettore.

Non passa lo sconto patent box se difettano i fini dell’agevolazione

Normativa e prassi 24 Aprile 2020

Non passa lo sconto patent box se difettano i fini dell’agevolazione

La società che ha acquistato la titolarità e il diritto di ogni sfruttamento di un brevetto non può applicare il regime agevolativo alle somme percepite nell’ambito di un contratto di Co-Developement and Licence Agreement e pagate dall’altra parte contraente, se riferite a costi non  riconducibili in modo diretto e immediato ai canoni derivanti dalla concessione in uso dei beni immateriali, ma più che altro riferibili a un rimborso dei costi di ricerca e sviluppo del progetto.

Scontano l’Iva, solo, le prestazioni svolte dai laureati in scienze motorie

Normativa e prassi 24 Aprile 2020

Scontano l’Iva, solo, le prestazioni svolte dai laureati in scienze motorie

Sono esenti da Iva le prestazioni di medicina preventiva e curativa ad approccio funzionale rese da medici, psicologi, dietisti e biologi nutrizionisti.

Senza Spazio economico europeo non c’è posto per il forfetario

Normativa e prassi 24 Aprile 2020

Senza Spazio economico europeo non c’è posto per il forfetario

Un avvocato residente all’estero che svolge la professione in Italia con un guadagno complessivo inferiore ai 65mila euro annui non può fruire del regime forfetario, in quanto lo Stato in cui risiede, pur facendo parte dell’Efta, non è aderente allo Spazio economico europeo, requisito necessario per i residenti esteri che intendono utilizzare la tassazione agevolata prevista dalla legge n.

L’assoluzione nel processo penale non pregiudica il giudizio tributario

Giurisprudenza 24 Aprile 2020

L’assoluzione nel processo penale non pregiudica il giudizio tributario

Con la pronuncia n. 7293 del 16 marzo 2020, la Corte di cassazione ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate, non ritenendo decisiva l’assoluzione in sede penale del rappresentante legale di una società, nel caso in cui i vari elementi di prova che emergono dalla documentazione sequestrata confermino il carattere di cartiere rivestito da alcune società, e risultino circostanze idonee a fornire la presuntiva dimostrazione della inesistenza soggettiva delle operazioni.

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